BUK Modena 2013

Ecco finalmente l’articolo sull’evento che si è svolto a Modena il 23 e 24 Marzo scorso. Per me è stata davvero occasione di incontri interessanti e credo senza dubbio che da quando è iniziata la campagna per Back e per promuovere il sito, questo sia stato l’occasione in cui imparare di più. Questa volta sono da solo sul treno, nessuno mi ha accompagnato all’evento e nonostante questo sono carico e pronto a tutto. Sinceramente non sapevo che cosa aspettarmi, ma quando sono arrivato di fronte alla fiera, ho capito che quello era il posto giusto per me. Per chi non lo conosce, il BUK è un evento che raggruppa la piccola e media editoria in un unico evento, dove ognuno può presentare le proprie opere e dare modo a scrittore emergenti di farsi notare dalla casa editrici o ricevere informazioni riguardo ad una eventuale pubblicazione. Essendo nuovo di questo mondo, trovare spunti per migliorare il mio percorso non può che farmi bene. Con al mio seguito uno zaino pieno di volantini, mi addentro nella fiera. I primi 20 minuti, li passo cercando di orientarmi nel complesso: ovunque vedo stand, libri dalle copertine interessanti, gente che legge. Una sorta di utopia che raccoglie il baluardo italiano dell’arte dello scrivere. Dopo aver capito l’effettiva estensione della fiera e aver rapidamente passato in rassegna tutti gli stand osservando distrattamente il genere che trattano, decido di cominciare a girare seriamente. La prima persona con cui ho contatto è uno scrittore di libri fantasy, genere che mi ha sempre interessato e che mi ha lanciato nel mondo della scrittura. Si tratta dello stand #82 “La Corte Editore”, che scopro essere un editore di Chivasso, luogo dove sono nato!! Qui viene pubblicizzato senza mezze misure “Le Magie di Omnia”. Presente al BUK anche l’autore Fabio Cicolani (di cui aggiungo il link di wordpress) con cui ho avuto il piacere di parlare. I suoi modi gentili e disponibili anche nei confronti di un ragazzo come me mi lasciano l’impressione di una persona davvero interessante e non appena ritroverò passione nella vena Fantasy, credo mi concederò il lusso di leggermi la sua saga. Davvero un incontro brillante. Subito dopo scopro due altri stand che potrebbero essere importanti per il futuro: si tratta dello stand #83 e #40, rispettivamente “Studio 83” e “Bel-ami editore”. Entrambi mi hanno proposto soluzioni valide per la pubblicazione utilizzando i loro servizi letterali. Da una parte un’ambiente professionale come quello di Studio 83 che promette editor e sistemi per migliorarsi e crescere, dall’altro un editore romano che calca molto sul punto “Nessun contributo richiesto”, un sistema interessante per dire “Non siamo il classico editore che per pubblicare ti chiede dei soldi. Se il prodotto è valido noi scommettiamo su di te!” una cosa interessante che sicuramente terrò in considerazione.

Dopo un po’ di tempo passato a girare a distribuire volantini sia agli editori che ai visitatori della fiera, mi soffermo un secondo ad ascoltare due incontri. Il primo con lo Studio 83, che dimostra gli strumenti che ha a disposizione per promuovere i suoi autori. Nota interessante l’intervento di un autore dal forte accento toscano che ha fatto sorridere tutti mostrando una mail inviata alla casa editrice, lamentando il fatto di non essere stato ricontattato. La relatrice osserva la lettera e pronuncia questa frase: “Ecco vede… Il nostro indirizzo mail è scritto studio83, con il numero, non ottantatre in lettere…” non contento di aver capito il motivo per cui nessuno gli ha risposto per tutti questi mesi, si alza in piedi ed espone l’intera saga dei suoi romanzi (solo dieci volumi) descrivendoli nel dettaglio uno per uno. Arrivato al terzo decido di spostarmi perchè non trattengo un sorriso che va affiorando sul mio viso. Se non altro si è fatto pubblicità…

Il secondo incontro che ascolto invece, è decisamente più interessante, anche perchè si sente come l’argomento sia interessante e diverso dal nuvolone narrativo che mi circonda. Si tratta di Marco Mengoli, autore di “ABC del low cost”. Dimostrando di essere un buon oratore e affabile presenta la sua opera in modo intelligente, dimostrando il suo percorso alla ricerca del famoso “minima spesa, massimo risultato” puntando sulla terrificante crisi che ci attanaglia già da qualche anno. Esempi interessanti e in cui mi ritrovo pienamente. Senza battere ciglio resto ad ascoltarlo fino alla fine della presentazione. Dopo lo incontro allo stand #29 “Il Ciliegio” di persona e trovo che sia una persona veramente interessante e di cui capisco il genio che lo ha spinto a intraprendere la sacra via del low cost. Senza dubbio un incontro che rimane un po’ fuori dal mio bersaglio del giorno ma decisamente gradito. Vi lascio il link del suo sito: http://unavitalowcost.com/ andate a dare un’occhiata, merita davvero. Anche io mi dedicherò alla lettura dei suoi due libri non appena avrò del tempo… Promesso Marco 😉

Ora parliamo degli acquisti:

Il primo allo stand #24 “Edizioni Estemporanee” dove mi colpisce molto il titolo di un libro “Mondo Noir”. Essendo ormai legato a doppio filo a questo genere mi incuriosisce e il venditore mi da modo di capire che si tratta di un libro davvero interessante, oltretutto di un esordiente come il sottoscritto (anche se boliviano…) si tratta di Wilmer Urrelo Zàrate. 150 pagine che mi gusterò il prima possibile. Nel frattempo sentiti complimenti al venditore di quello stand per la sua capacità. Vedremo se il suo consiglio in merito a questo libro era corretto.

Il secondo invece è stato un incontro interessante non solo per il libro che ho preso, ma anche per il gruppo editoriale. Si tratta dello stand #79 “Cut-Up Edizioni” di La Spezia. Alla fine mi faccio tentare da “Notturno Digitale” di Irene Incarico ed Elisa Podestà. Un bel libro che sembra voler fondere molti generi insieme mantenendo un’atmosfera cyberpunk con personaggi veramente particolari… Anche per questo nutro molte speranze e farò in modo di farvi sapere com’è appena l’avrò letto. In questo stand ho lasciato anche un mio piccolo contributo rispondendo alla domanda “Qual è la migliore vendetta?”. Veramente un gruppo di persone interessanti con cui spero di avere ancora dei contatti in futuro, se non altro per il loro entusiasmo e per le loro interessanti iniziative. Bravi davvero!

Costruttiva la discussione a cui prendo parte riguardo alla diffusione degli ebook e dei tablet (dilaganti anche in fiera, ve lo garantisco!) che erodono il mercato dei libri stampati. Da un lato un editore, dall’altro uno stampatore. Opinioni diverse e dettate dal problema e il danno che si creerebbe per i tipografi se davvero prendesse definitivamente piede questa tecnologia, soppiantando la carta stampata. Dall’altra parte l’editore che non necessita più grandi scorte di magazzino, investimenti importanti per la stampa e a ruota la soluzione di molti dei loro problemi. La scrittore penso che l’opera debba essere diffusa il più possibile, quindi i canali digitali sono d’obbligo, oggi, ma da lettore capisco anche che un libro è diverso da un e-reader. La questione rimane aperta…

Esco un secondo per prendere aria un secondo e chi trovo fuori dalla fiera? Manuel Nolan!!! Sicuramente uno degli incontri più interessanti della giornata. Manuel Nolan è un ragazzo che da poco ha pubblicato il suo libro “Le Catene dell’Animo” contando un numero spropositato di download per la sua opera. Senza riserve ci scambiamo idee e trovandomi di fronte ad uno spirito così affine al mio non mi sento di escludere che possa nascere qualche progetto anche di natura differente (qualcuno ha detto cortometraggi?) mettendo insieme le nostre conoscenze e tirando fuori anche qualcosa di molto buono. In pochi minuti mi spiega il percorso che ha seguito con la sua opera e ricavo da lui importanti insegnamenti per il futuro di Back e dei racconti che verranno dopo. Felice di averti conosciuto Manuel!

La pioggia cade fitta mentre con il mio ombrello mi avvio verso la stazione per tornare a casa. Una giornata memorabile.